Emergenza rifiuti: no a forzature strumentali.

Le scelte dei siti di emergenza si faranno dopo le decisioni del Governo sulla proroga al Commissario Straordinario. Questo hanno deciso Rifondazione, Verdi, Comunisti Italiani e Sinistra Democratica nella riunione del coordinamento provinciale casertano de "La Sinistra, L'Arcobaleno" del 26 dicembre. I segretari provinciali sperano che il prossimo Consiglio dei Ministri valuti con attenzione la relazione della commissione bicamerale di inchiesta sulla Campania, che ha espresso un giudizio fortemente negativo sul commissariamento. “Auspichiamo il superamento della gestione commissariale, anche, eventualmente, attraverso l'affiancamento ai Presidenti della Provincia di una struttura tecnica del Ministero dell'Ambiente, così che i poteri e le risorse tornino nelle mani degli enti locali, per gestire e controllare anche le soluzioni di emergenza, per intervenire successivamente con le bonifiche e per avviare finalmente la provincializzazione del ciclo dei rifiuti, Nell'immediato è evidente che bisogna fare qualcosa. Ma le scelte dovranno essere compiute dopo le decisioni che saranno assunte dal prossimo Consiglio dei Ministri in merito al Commissariamento (previsto, del resto, domani 28 dicembre). “Diciamo no a forzature strumentali: noi invitiamo i sindaci, che spesso vengono intrappolati da ricatti demagogici, a verificare con attenzione (anche per tutelarsi, visto che sono direttamente responsabili) possibili siti di stoccaggio temporaneo o altre soluzioni di emergenza tecnicamente idonee, e a discuterne poi con i consigli comunali dopo che si saprà se a gestire i rifiuti resterà il commissario o finalmente si tornerà alla gestione ordinaria. E soprattuto di avviare immediatamente la raccolta differenziata, anche parziale. Dove si sta facendo, con tutti i limiti, la differenza della situazione rifiuti è evidente”

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