Un altro motivo per dire basta al Commissariato Straordinario sui rifiuti
Caserta, 24 dicembre 2007. Dopo il giudizio fortemente negativo della commissione parlamentare d'inchiesta sulla Campania è di queste ore la notizia della valutazione di inadeguatezza del sito di Carabottolo, a Carinola, da parte dell'Arpac. Al centro delle motivazioni la scarsa profondità, meno di un metro, delle falde acquifere. Incredibile: a Carabottolo ci hanno caricato e hanno mobilitato l'esercito per un sito che non avevano ancora verificato? E l'ultima, di una lunga serie di fatti che stanno lì ad evidenziare le modalità "banditesche" dell'azione della struttura commissariale. Oggi l'immondizia per strada raggiunge già l'altezza dei primi piani di un palazzo. E le ecoballe sui piazzali dei CDR impediscono il funzionamento degli impianti. E' evidente che bisogna fare subito qualcosa. Le soluzioni sono a portata di mano: ma deve prima cessare questa sciagurata gestione straordinaria, che è la causa di questo dramma, così che municipalità e provincia abbiano le risorse e i poteri per gestire e controllare anche le soluzioni di emergenza, le successive bonifiche e per avviare, finalmente, il ciclo provinciale dei rifiuti.
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